“CONTRAFFAZIONE SERVE UNO SFORZO DELL’EUROPA” – Italia Oggi del 11-06-2018
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Contraffazione, serve uno sforzo dell’Europa.
articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore
Contraffazione, serve uno sforzo dell’Europa.
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“APPENA IL 6% DI BREVETTI 4.0”
L’ITALIA RINCORRE I BIG IN EUROPA
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Competitività – l’indicatore dell’innovazione Ue
L’Italia dei Brevetti meglio di Francia e Gb
Ma arrivano i Cinesi
Nel 2017 + 4,3% contro una media del 2,6%
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l’incontro organizzato da Confindustria La Spezia in collaborazione con Rossi&Martin Ufficio Marchi e Brevetti si terrà presso la sede di Confindustria La Spezia lunedì 05 marzo 2018 alle ore 17,00.
La partecipazione è gratuita
si allega il relativo Bando.
Brevetti al deposito new style dal 5 febbraio.
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Marchi, conta anche il suono.
Le note rendono riconoscibile e memorabile il brand.
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Arrivano i contributi a fondo perduto per registrare i marchi d’impresa. Il ministero dello sviluppo economico ha pubblicato un nuovo bando dedicato a quelle Pmi che registrano marchi internazionali.
Il bando Marchi+3 concede, infatti, agevolazioni per la registrazione di marchi d’impresa presso agenzie di livello mondiale come l’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale Euipo e l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale Ompi.
Le piccole e medie imprese che decideranno di partecipare a Marchi +3, oltre ad accertare la dimensione della propria azienda, dovranno possedere al momento di presentazione della domanda alcuni requisiti imprescindibili: dimostrare che la sede legale e operativa sia registrata in Italia, così come l’avvenuta e regolare iscrizione al registro delle imprese presso la camera di commercio di riferimento; attestare che la propria azienda non sia sotto altre procedure concorsuali né in liquidazione o fallimento; non avere pendenze dall’art. 67 del decreto legge 159/2011 per ciò che concerne la normativa antimafia; possedere il marchio d’impresa con il quale si partecipa a Marchi +3; dimostrare di aver già fatto richiesta di registrazione presso l’Euipo o l’Ompi.
A questo scopo, dovranno quindi allegare la relativa tassa di deposito regolarmente saldata. La registrazione presso una delle due agenzie internazionali deve esser avvenuta obbligatoriamente a partire dal 1° giugno 2016 e prima della data di presentazione della domanda sul bando Marchi+3.
Contributo massimo di 20 mila euro per impresa. Il contributo copre generalmente l’80% delle spese ammissibili. Per la registrazione all’Euipo, l’importo massimo complessivo dell’agevolazione è pari a 6 mila euro. Per le domande di registrazione internazionale depositate dal 1° giugno 2016 l’importo massimo dell’agevolazione è pari a 6 mila euro per ciascuna richiesta di agevolazione relativa a un marchio depositato presso Ompi che designi un solo paese, incrementata a 7 mila euro per ciascuna richiesta di agevolazione relativa a un marchio depositato presso Ompi che designi due o più paesi. Nel caso in cui la designazione interessi i paesi Usa e/o Cina l’agevolazione sarà pari al 90% delle spese ammissibili sostenute, con un incremento dell’importo concedibile.
Domande dal 7 marzo 2018. Le imprese partecipanti dovranno compilare la domanda per partecipare al bando Marchi +3 per via telematica attraverso il sito web appositamente creato www.marchipiu3.it. La registrazione al form online prevede la ricezione di un numero di protocollo personalizzato che dovrà esser segnalato in seguito nella stessa domanda di agevolazione. Una volta ricevuto questo numero, le imprese partecipanti dovranno attendere cinque giorni prima di inviare la domanda vera e propria attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata marchipiu3@legalmail.it. Le domande saranno accettate dal prossimo 7 marzo 2018 dalle ore 9.00 e fino a quando le risorse non risulteranno esaurite. La domanda di partecipazione, da trasmettere successivamente al form telematico, dovrà essere redatta sulla base del modello e degli allegati predisposti dal Mise nei quali le aziende sottoscriveranno un’ autodichiarazione riguardo ai requisiti posseduti.
Per maggiori dettagli tecnici si allega il relativo Bando.
Dal 12 dicembre 2017 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), su istanza dei titolari dei diritti, può ordinare in via cautelare ai prestatori di servizi della società dell’informazione di porre fine immediatamente alle violazioni del diritto d’autore e dei diritti connessi, se tali violazioni risultano manifeste sulla base di un sommario apprezzamento dei fatti e se sussiste la minaccia di un pregiudizio imminente e irreparabile per i titolari dei diritti.
Con successivo regolamento dell’AGCOM saranno disciplinate le modalità con cui il provvedimento cautelare è adottato e comunicato ai soggetti interessati, i soggetti legittimati a proporre reclamo contro il provvedimento stesso, i termini entro quali proporre reclamo e la procedura attraverso la quale è adottata la decisione definitiva dell’Autorità. Con lo stesso regolamento dovranno essere individuate anche misure idonee ad impedire la reiterazione di violazioni già accertate dall’Autorità.
Art. 2 L. 167/2017, c.d. Legge europea 2017
Disposizioni in materia di diritto d’autore. Completo adeguamento alle direttive 2001/29/CE e 2004/48/CE
Art. 2
1. Ai fini dell’attuazione di quanto previsto dall’articolo 8 della direttiva 2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2001, e dagli articoli 3 e 9 della direttiva 2004/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, l’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni, su istanza dei titolari dei diritti, puo’ ordinare in via cautelare ai prestatori di servizi della societa’ dell’informazione di porre fine immediatamente alle violazioni del diritto d’autore e dei diritti connessi, qualora le violazioni medesime risultino manifeste sulla base di un sommario apprezzamento dei fatti e sussista la minaccia di un pregiudizio imminente, e irreparabile per i titolari dei diritti. 2. L’Autorita’ disciplina con proprio regolamento le modalita’ con le quali il provvedimento cautelare di cui al comma 1 e’ adottato e comunicato ai soggetti interessati, nonche’ i soggetti legittimati a proporre reclamo avverso il provvedimento medesimo, i termini entro quali il reclamo deve essere proposto e la procedura attraverso la quale e’ adottata la decisione definitiva dell’Autorita’. 3. Con il regolamento di cui al comma 2 l’Autorita’ individua misure idonee volte ad impedire la reiterazione di violazioni gia’ accertate dall’Autorita’ medesima.
Note all’art. 2: – Il testo dell’articolo 8 della Direttiva 2001/29/CE (Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella societa’ dell’informazione), e’ pubblicato nella G.U.C.E. 22 giugno 2001, n. L 167. – Il testo degli articoli 3 e 9 della Direttiva 2004/48/CE (Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sul rispetto dei diritti di proprieta’ intellettuale), e’ pubblicato nella G.U.U.E. 30 aprile 2004, n. L 157).
Proprietà intellettuale. Domani a Bruxelles le nuove linee guida per l’applicazione della direttiva del 2014.
Stretta UE sulla contraffazione on line
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Incontro su Marchi, disegni e lotta alla contraffazione. Si terrà a Firenze il 5 dicembre 2017
Nell’ambito del Progetto ” Marchi e Disegni Comunitari” il Consorzio Camerale per il credito e la finanza in collaborazione con l’EUIPO, l’ Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale, organizzano un incontro per parlare di tutela della proprietà intellettuale.
Per avere maggiori dettagli e notizie approfondite sull’evento si invita a leggere l’articolo dedicato al link:
http://www.uibm.gov.it/index.php/05-12-2017-firenze-italian-day
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017 è stata pubblicata la Legge di delegazione europea (Legge 25 ottobre 2017, n. 163). Tre deleghe al Governo concesse con la legge di delegazione europea 2016-2017 ridisegneranno aspetti importanti della proprietà intellettuale.
Per avere maggiori dettagli e notizie approfondite in merito si invita a leggere l’articolo dedicato al link:
articolo riportato nel rispetto dell’art. 70 L. Diritto Autore
Aumento del 4,9% nel primo trimestre 2017
Brevetti, l’Italia cresce. La Lombardia entra nella “top 10” d’Europa.
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In Gazzetta i nuovi incentivi Smart&Start. Agevolazione a largo spettro
Aiuti anche al Marketing
Oltre ai Brevetti finanziabili anche i Marchi
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Proprietà intellettuale dal 1° ottobre in vigore l’ultimo tassello della riforma avviata nel 2016.
Marchio UE senza segno distintivo.
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Diritto dell’economia. Nulla la registrazione solo “ostruzionistica”
Rafforzata la tutela dei marchi
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Due marchi si somigliano? Esame da fare a 360 °
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Brevetti nulli se la domanda è extra large.
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Una sentenza della Cassazione condanna un importatore di magliette fatte in Cina.
Attenti a scriver Italy in etichetta.
La dicitura su prodotti fatti all’estero è un segno mendace.
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Con l’attuazione della direttiva europea.
Nuove regole per i marchi.
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